Gaetano Salvemini - Come siamo andati in Libia

La coltura italiana e Tripoli popolazione indigena, ma siccome l'Italia avrà la padronanza del mare, cosi sarà possibile tagliare alle trupppe ottomane i rifornimenti e ridurle alla impotenza. Il governo italiano è ~onvinto che nessuna potenza si opporrà alla sua politica intraprendente. Né la Francia né l'Inghilterra sono interessate alla cosa. D'altronde la Francia è legata all'Italia da un accordo mediterrano che prevede piu o meno questa eventualità. L'Austria si guarderà bene dall'ostacolare l'atto energico dell'Italia, anzi farà segretamente tutto il possibile per favorirlo. Gli austriaci hanno tutto l'interesse a tenere gli italiani nel Mediterraneo. Una volta laggiu gli italiani cominceranno a disinteressarsi della penisola balcanica e specialmente dell'Albania, dove sono soli concorrenti dell'Austria. La Tripolitania del resto costituirà un sufficiente compenso perché l'Italia non cerchi piu alcun vantaggio. IV Or ritorniamo al nostro Bevione. La cui ingenuità è veramente eroica, allorché lo conduce a supporre che l'Austria lascerebbe passare "solamente qualche settimana" fra la spedizione tripolina e la riapertura della questione balcanica, e questo solo per dar modo alla diplomazia bevioniana dì affermare che "il nesso fra i due fatti sarebbe perduto." - Se l'Austria volesse approffittare della spedizione tripolina per riaprire la questione balcanica, non aspetterebbe certo quella settimana di cui la diplomazia bevioniana ha bisogno per dichiarar chiusa la vertenza come se si trattasse di una sfida che non si può portare dopo le ventiqua ttr' ore: e se l'Austria non volesse approfittare della nostra iniziativa per fare i suoi interessi - nel quale caso è evidente che i pericoli della impresa tripolina sarebbero enormemente ridotti - è evidente c~e non si muoverebbe neanche passata la settimana. E lasciamo andare l'altra corbelleria, secondo la quale basterebbero due incrociatori e qualche trasporto militare a sbarcare in Tripolitania 20.000 uomini, per assicurare le loro comunicazioni con la madre patria: bisogna a,·ere proprio perduta la tramontana per· prendere delle... bevute di questa fatta. E lasciamo andare l'altra piccola esercitazione di bussolotti sulla Turchia, la quale è buona a nulla oggi; ma sarà fortissima "fra qualche anno": motiYo per cui bisogna andare oggi a Tripoli, perché non c'è pericolo oggi, senza preoccuparci dei pericoli che ci prepariamo... fra qualche anno. Basterà mettere in luce l'errore fondamentale del ragionamento bevionesco. - L'andata dell'Austria a Salonicco non sarebbe per noi un danno: 1) se è garantita l'indipendenza sovrana dell'Albania; 2) se ci sono dati adeguati compensi altrove. - Il Bevione fa come lo struzzo: chiude gli occhi per non vedere: l'Austria scesa a Salonicco significa, o prima o poi, l'Austria padrona anche dell'Albania~ quando essa fosse riescita a inserire il suo braccio per il sangiaccato di Novi Bazar e la Macedonia, fino a Salonicco, fra la Serbia e il Montenegro, e fra l'Albania e la Bulgaria, non c1 sarebbe piu forza umana capace di impedirle di arrivare a Valona. È 109 9 B bliotecaGino Bianco

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