Gaetano Salvemini - Stato e Chiesa in Italia

Composizione e forza d.el partito cattolico mai a dar un'occhiata sulla carta dei paesi, di cui Senofonte parla: di– scorre degli ateliers nationaux del '48, e non sa che cosa siano; sa a me– moria che in Francia fu fatta in quell'anno una costituzione democratica e in quell'altro una costituzione reazionaria, e il professore non ha mai pen– sato, spiegando il sistema elettorale, le relazioni fra i poteri e tutti gli ele– menti delle singole costituzioni, a dimostrare perché l'una è democratica e l'altra reazionaria. Questo giovanotto, che ha ottenuta la licenza d'onore, è piu ignorante del contadino; è peggiore ancora del contadino, perché questo almeno non pretende di risolvere lui i problemi; sta a sentire; cre– de al prete, non crede al socialista; e tutto IL Il nostro dottore, invece, non vi lascerà parlare nemmeno: le cose van male? sfido io! dove sono piu i grandi di Atene e di Roma? dove lo spirito di sacrifizio, l'amor di patria di una volta? tutto è dominato dall' auri sacra f ames ( questo fu il tema di un componimento in z• liceale), e solo una grande trasformazione morale e lo studio degli esempi antichi ci potrà salvare! Andate a parlar di socialismo a quella bestiai Nella sua cultura non trovate nessuna sporgen– za, alla quale possiate attaccarvi per tentare la scalata di quell'anima: vi sfugge da tutte le parti; il linguaggio delle cose gli è incomprensibile; parole, parole, parole ci vogliono; e solo parole astratte: governo, bene, ma– le, sentimento, spirito, nazione, ecc., ecc. Se quella testa si occupa di po– litica - molte teste non sanno nemmeno éhe esista una politica - state pur sicuri che sceglierà sempre le soluzioni piu semplici. Le cose van male coi liberali? cambiate gli uomini, mettete al loro posto i cattolici, e poi vedrete. Questo lavoro logico, o meglio illogico, che spingerà dalla parte cle– ricale la massima parte delle vittime e dei malcontenti del presente siste– ma sociale, durerà finché i cattolici staranno all'opposizione. Metteteli al governo, fate s1 che, se le cose continueranno ad andar male, essi non pos– sano fare il ragionamento che abbiam visto, e tutta la opposizione, che con– tinuerà a formarsi contro la società capitalistica, sarà obbligata ad incana– larsi nella nostra direzione, e a subire la nostra critica e ad accettare il no– stro programma. Ma è poi vero che le cose sotto un governo cattolico debbano conti– nuare ad andar male come ora? Il partito cattolico, cos1 solidamente or– ganizzato, cosf pieno di buona fede e di entusiasmo, non potrà dunque in alcun modo risolvere, se non tutti, una parte almeno dei problemi, che travagliano il nostro tempo? Il programma di ricostruzione dei cattolici non ha dunque in sé nessun valore pratico? Vediamolo. 19 , BibliotecaGino Bianco

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