Gaetano Salvemini - Stato e Chiesa in Italia

Parole in liberti L'osservatore romano {19 giugno) c1 insegna come qualmente fa d'uo– po distinguere fra "Stato laico" e "Stato laicista." Nel regime "laiço" si ha perfetta distinzione tra la società religiosa e la società civile, mentre siffatta distinzione è violata nel regime "laicista." Nel regime "laico," infatti, la società religiosa è governata da quelli che io chiamo uomini in sottana, e la società civile da uomini in pantaloni. Ma dove il popolo è "cattolico," i governanti della società civile sono "cri– stiani," e per conseguenza governano secondo la dottrina cattolica, obbeden– do alla loro coscienza, e nessun ordine viene impartito loro da nessuna clerocrazia. Una distinzione piu perfetta non si potrebbe istituire di quella che è praticata dove domina la fede cattolica, ed è dedotta dal Vangelo. Invece nel "regime laicista," nel quale le autorità civili non sono illuminate dalle dottrine dedotte dal Vangelo, non esiste quella distinzione; ma le autorità civili invadono il campo, che dovrebbe essere riservato alle auto– rità religiose. Ergo, io ho avuto torto ad affermare, sul Mondo del 6 giugno,2 che il regime politico vagheggiato dal cardinale Ottaviani e C. 1 sarebbe laico solo in quanto sarebbe governato da uomini che non portano le sottane intorno alle gambe ma le portano intorno al pensiero. Inoltre l'Osserva– tore non ammette differenza fra "clericale" e "cattolico": chi è cattoli– co è clericale e chi è clericale è cattolico. Lasciamo andare che non si dovrebbe scambiare la parola "cattolico" con la parola "cristiano," quasi che non ci fossero a questo mondo cri– stiani che non fossero "cattolici." E non è il caso di contestare la teoria h . " 1 . 1·" h' · 1 " 1· . " Al e e non esistono e enca 1 pere e esistono so amente catto 1c1 : es- sandro Manzoni era un cattolico coi fiocchi, ma non era un clericale, tan– to è vero che votò nel 1864, nel Senato di Torino, per Roma capitale d'Italia, mentre i "clericali," interpretando il pensiero di Pio IX, facevano una campagna furiosa contro l'idea di Roma capitale d'Italia. Oggi, in 1 Pubblicato in "Il mondo," Roma, 21 luglio 1953; riprodotto in Clericali e laici, cit., pp. 125-33 e in Italia scombinata, cit., pp. 182-86 [N .. d.C.] 2 Vedi indietro, p. 484. [N.d.C.] 492 BibliotecaGinoBianco

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