Gaetano Salvemini - Stato e Chiesa in Italia

Vescovi sovrani Durante le trattative con la Democrazia cristiana, nell'estate e au– tunno dell'anno scorso, i rappresentanti dei partiti "laici" non osarono tocca– re il tasto della libertà religiosa; volendo apparentarsi ad ogni costo, non potevano domandare ciò che l'Azione cattolica non avrebbe concesso. E durante l'intera campagna elettorale tutti i loro candidati (salvo, se non ·· sono male informato, uno solo: Ugo Guido Mandolfo) hanno coscienziosa– mente ignorato quel problema: continuarono a legare l'asino dove voleva il padrone. Orbene, i deputati "laici" intendono continuare per tutta l'eter– nità ad essere "laici" in quel modo? Se è cosf, lo dicano chiaro, una volta per sempre. Allora sapremo que_l che dobbiamo fare: ridurli in poltiglia, cosf che alle altre elezioni, forse piu prossime che lontane, non se ne salvi piu neanche uno. Un clericale dichiarato e coerente è non una, ma cento volte preferibile ad un "laico" che non sappia volere quello che dice di volere, quando pure non è diventato addirittura un criptoclericale mascherato da "laico" (lucus a non lucendo ). 491 Biblioteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=