Gaetano Salvemini - Stato e Chiesa in Italia

Democrazia e clerocrazia cano nella vita italiana. Ma se la cava con parole brevi, succinte e compen– diose: Sulla fede cattolica degli italiani lasci i lamenti ai teologi e ai moralisti: questa sarà difettosa finché si vuole, ma non fu mai rinnegata. E dobbiamo noi lavorare a demolirla? Il giornale bolognese non capisce, o non vuol capire, che non si tratta di demolire nessuna fede: ognuno si tenga la sua, e buon pro gli faccia. Si tratta di accertare se la fede c'è o non c'è, e in qual misura, e in conse– guenza se L'avvenire d'ltalt'a, il cardinale Ottaviani, l'Azione cattolica et omne genus musicorum hanno o no il diritto di affermare che quasi tutta la popolazione italiana è cattolica secondo il figurino clericale, e su quella affermazione fondare l'altra affermazione, che quella popolazione, quasi tut– ta cattolica, abbia il diritto di togliere i diritti di libertà alla minoranza non cattolica. La quale seconda affermazione è falsa in diritto quanto la prima è falsa in fatto: perché anche se il 99 per cento degli italiani adottas– se la dottrina del cardinale Ottaviani, quel 99 per cento avrebbe il dovere di rispettare il rimanente un per cento e non avrebbe nessun diritto di mobilitare i carabinieri per violare la libertà religiosa e le altre libertà di quell'uno. Il giornale bolognese nega che alcuno voglia imporre la fede cattolica per mezzo dei carabinieri. Ma subito dopo scrive: "Un po' di carabinieri per difendere la religione non ci starebbero poi tanto male." Insomma, quei carabinieri per difendere la religione li vuole o non li vuole? Nel discutere con questa gente, non si sa mai su che piede devi ballare: quando credi di averli di fronte, te li trovi alle spalle. "Scherzi da prete," dice il nostro popolo. I carabinieri, spiega L'avvenire d'l talia, debbono "difendere la religio– ne": cioè a dire, reprimere i "pornografi che impongono le pornografie, cui nessuna legge efficacemente provvede in uno Stato pur cristiano," e tenere a freno "i violenti che impugnano la violenza contro il diritto dei cittadini, e gli aspiranti tiranni che tentano di imporre la tirannia." Che cosa c'entra mai la pornografia con la materia di cui si discute? Nei paesi non cattolici, come l'Inghilterra e gli Stati Uniti d'America, la pornografia è forse libera? E in Italia, i chioschi dei giornali sono sempre coperti di roba pornografica perché la legge non li punisce, oppure perché la polizia se ne infischia e deve badare a dar noia ai pentecostali per obbedire agli ordini di qualche scimunito vaticano? E che cosa c'entrano i violenti, che impugnano la violenza, con la nostra discussione? La violenza è punita dalla legge, e non vi è discussione sulla necessità di punirla. E che c'entrano i tiranni? "Furvi tiranni ognora e sempre sonci..." Capisco: la violenza è violenza comunista, i tiranni sono tiranni comu– nisti. I clericali sfruttano meglio che possono il babau comunista, e riducono 486 BibliotecaGino Bianco

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