Gaetano Salvemini - Stato e Chiesa in Italia

Il Vaticano e il f ascismd Si pubblica a Bari un settimanale clericale-savoiardo-badoglista, L'idea. Nel numero del 25 marzo 1944 uno scrittore di quel settimanale prese a partito un "opuscolo" che io avrei pubblicato col titolo Responsabilità del Vaticano nella guerra,2 e nel quale io avrei affermato che "il Vaticano è responsabile di tre guerre: l'etiopica, la spagnuola e l'attuale." Io non ho mai pubblicato né in italiano né in alcuna altra lingua conosciuta nessun opuscolo con quel titolo. Non ho mai autorizzato la traduzione o il raffazzonamento di alcun mio scritto sotto quel titolo. Né ho mai pensato o scritto che il Vaticano abbia avuto alcuna responsabilità nello scatenare alcuna di quelle tre guerre. Nel libro What to do with Italy, 3 a p. 286, La Piana e io scrivemmo che non c'è senso ad affermare che il Vaticano abbia avuto parte nel causare la guerra attuale; questa accusa è una "calunnia" "assurda" "indegna di fede." Lo stesso dovrei ripetere per la guerra etiopica e la guerra di Spagna. Il papa non possiede né eserciti, né flotte, né aviazione militare, né miniere, depositi o fabbriche di materie prime. Non può quindi promuovere nessuna guerra. Può solamente appro– varle o disapprovarle e fare o non fare causa comune col vincitore. Nel nostro libro La Piana ed io esprimemmo una opinione che nes• sun uomo di buon senso e di buona fede può interpretare come un'accusa 1 Pubblicato in "La controcorrente. Organo d'agitazione e di battaglia contro il fascismo," Boston (Mass.), settembre 1944; ristampato in opuscolo nelle Edizioni di Controcorrente, Boston, 1945, pp. 16; riprodotto parzialmente in "Volontà," Napoli, 31 gennaio 1946 e integralmente in "Don Basilio," Roma, 17 aprile, 25 maggio e 1° giugno 1947. In questa ristampa ho segufto una copia dell'opuscolo di "Controcorrente" con correzioni mss. di Salvemini, controllando o ricostituendo nel testo originale le sole citazioni accompagnate dal rinvio alla fonte. [N.d.C.] 2 Questo opuscolo, edito da "Gaetano Macchiatoli editore," Napoli, s.d. [1943], pp. 19, era una mediocre traduzione, non autorizzata da Salvemini, dell'articolo: Pope speaks. Bishops plead ["Il papa parla e i vescovi gli fanno coro"], "The Protestant," New York, giugno-luglio 1943, parzialmente rifuso nel postscriptum di What to do with Italy (sul quale cfr. n. 3). Nell'ar– ticolo Salvemini affermava semplicemente: "Vasti strati della popolazione italiana accusano il Va– ticano e l'alto clero non di non aver impedito l'attuale guerra, ma di aver fatto causa comune con la dittatura fascista per venti anni, e di avere perciò assunto una parte di responsabilità nella po– litica fascista e nelle sue conseguenze, compresa la presente guerra, con le indicibili sofferenze e i disastri che ne sono derivati per l'Italia." [N.d.C.] 3 New York, Duell, Sloan and Pearce, 1943, e London, Gollancz, 1943; tradotto in italiano da E. Spina e R. Aragno col titolo La sorte dell'Italia, Roma, Edizioni U, 1945, e ritradotto in Opere, VII, L'Italia vista dall'America, a cura di E. Tagliacozzo. [N.d.C.] 404 Biblioteca Gino Bianco

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