Gaetano Salvemini - Stato e Chiesa in Italia

La, politica ecclesiastica nell'Italia di domani lia nella prima metà del secolo XIX, quando il clero cattolico controllava le scuole italiane; quanti sforzi furono necessari per liquidare quel passato miserevole; e come una gran parte di quegli sforzi sono andati dissipati sotto il regime fascista. In questo campo la repubblica non avrà da inventare niente di nuo– vo. Il regime prefascista era soddisfacente e non si deve fare altro che ri– stabilirlo. Nel regime prefascista l'insegnamento era libero. Ma solamente le scuo– . le pubbliche avev~no la facoltà di rilasciare certificati di studi aventi valore ·· legale. Nell'Italia di domani le scuole private religiose, cominciando dalla università del Sacro Cuore di Milano, dovranno perdere tutti i privilegi che le hanno parificate alle scuole pubbliche nel regime degli esami e dei certificati di studio. Bisogna abolire l'insegnamento religioso come materia obbligatoria nel– le scuole secondarie, e ristabil~re per l'inse~namento religioso nelle scuole ele– mentari il regime prefascista, che riconosceva ai genitori il diritto di otte– nere l'uso delle aule scolastiche fuori delle ore di scuola, perché vi fosse impartito ai loro figli a loro spese l'insegnamento religioso. Il regime introdot– to dal regime fascista in conseguenza del concordato, è un regime di pri– vilegio per la Chiesa cattolica e deve esser.e abolito. Ma anche questo problema non è tale che dalla sua immediata solu– zione dipenda la vita o la morte della neonata repubblica italiana. Anche questa gatta può aspettare il suo turno per essere pelata. Bisogna disfarsi dal fanatismo frettoloso, che non vuol lasciare nulla da fare all'indomani. Bisogna saper classificare i problemi, mettendo, come si dice in America, the first thing first. lo ho tracciato solamente le linee essenziali di quello che dovrebbe essere il nuovo regime italiano sul terreno delle .relazioni o meglio delle ces– sate relazioni fra Stato e Chiesa. Parecchi altri problemi minori, alcun~ as– sai intricati, meriterebbero di essere esaminati. Ma anche per questi si può ripetere che Roma non fu fatta in un giorno. Quel che importa è 1 definire i princip1 essenziali di una politica democratica e tenerli presenti caso per caso. 403 Biblioteca Gino Bianco

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