Gaetano Salvemini - Stato e Chiesa in Italia

L'enciclica "Rerum novarum" questa nuova azione si era andato silenziosamente preparando in Italia, nei venticinque anni precedenti, un personale di giovani sacerdoti e laici, che nelle scuole elementari e secondarie dello "stato laico," dai cattolici vitu– perato come stato "ateo," avevano imparato a ragionare, a parlare, a pole– mizzare assai meglio che non imparassero nelle vecchie scuole i podagrosi polemisti clericali della generazione precedente. Chi confronta le idee e lo stile mummificato della Civiltà cattolica con le idee e lo stile dei nuovi venuti, passa dal mondo della vecchiaia e della noia ad un mondo di gio– ··ventu e di .brio. Proprio in quegli anni, gli scrittori della Civiltà cattoli·ca davano prova di una imbeèillità formidabile, tracannando le frottole di Léo Taxi12 su miss Diana Vaughan e il suo matrimonio col diavolo. E il car– dinal Satolli prendeva sul serio quelle corbellerie. Leone XIII non doveva trovare che la Ci.viltà cattolica fosse su falsa strada se la lasciava fare! All'infuori dei vecchi barbassori dell'Opera dei congressi, si ebbe allora, in Italia, specialmente dopo il 1895, un interessante lavoro di propaganda e di organizzazione politica, nel quale la questione sociale procedeva a brac– cetto con la questione romana, ed erano rivendicati collo stesso calore i diritti del pontefice e quelli del proletariato. Uno scrittore cattolico scrive: "Due - dicevasi - erano gli oppressi dell'ora: il Papa e il popolo. Bisognava andare al popolo per tentare una palingenesi~ una restaurazione sociale, alla sommità cl.ella quale sarebbesi trovato il Papa libero ed indipe'ndente. " 3 Il termine "democrazia cristiana" sostitu1 allora in Italia e in Francia il termine "cattolicismo sociale." 2 Pseudonimo di Gabriel Antoine Jogand-Pagès (1854-1902), celebre impostore, che dopo aver pubblicato per una diecina d'anni scandalosi pamphlets anticlericali, improvvisamente nel 1885 finse di convertirsi, riuscendo a lungo a gabbare, con le sue fantasiose rivP.lazioni sul satanismo della massoneria, autorevoli ambienti cattolici e il papa stesso, finché nel 1897 svelò pubblicamente le sue mistificazioni. [N.d.C.] 3 Cfr. Stato e Chiesa in Italia da Pio IX a Pio XI, p. 141, n. 6. [N.d.C.] 353 26 B b 1oteca Gino Bianco

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