Gaetano Salvemini - Stato e Chiesa in Italia

Appendice prima - La questione.romanada Pio IX a Leone Xllt ( Prima del 1859 il papa era non solamente il capo della Chiesa cattolica, il cui clero e i cui fedeli erano sparsi quasi dovunque sulla terra, ma anche il sovrano degli "Stati della Chiesa" nell'Italia centrale: le Romagne, le Marche, l'Umbria, Roma e la sua provincia.) ( Nel 1859-60 le Romagne, le Marche e l'Umbria furono sottratte alla sovranità del papa e incorporate nel nuovo regno d'Italia.) Nel 1870 le truppe italiane occuparono anche Roma e la sua provincia. Quando le truppe italiane entrarono in Roma (20 settembre 1870), il papa Pio IX si ritirò con la sua corte nel Vaticano; 2 protestò "davanti a Dio e a tutto il mondo cattolico" di trovarsi "in tale cattività, che non possiamo senza alcuna sicurezza, speditamente e affatto liberamente eser– citare la Nostra suprema autorità pastorale"; 3 ed aspettò che l'arcangelo Gabriele o l'Immacolata Concezione facessero un miracolo per scacciare dalla città santa i profanatori. 4 ( Il governo italiano non lo scacciò dal Vaticano; lasciò che chiunque lo desiderasse, italiano o straniero, potesse venire a rendergli omaggio e ad ascoltare le sue lamentele e le sue proteste,5 e fece approvare dal Parlamento la cosiddetta "legge delle guarentigie" (13 maggio 1871). ) 6 1 Questa e la successiva Appendice II sono i primi due capitoli del rifacimento (1930-31) della prima parte di Stato e Chiesa in Italia da Pio IX a Pio XI: cfr. la Prefazione e la Nota al testo. I passi fra parentesi unciali sono in francese nel ms. [N.d.C.] 2 <Il Vaticano è un insieme di costruzioni e di giardini adiacenti alla basilica di San Pie– tro, che si estendono per circa 40 ettari sulla destra del Tevere, a poca distanza dal fiume."> Il barone de Reiset, visitando Roma nel 1865, scriveva: "Il Vaticano, piu che un palazzo, è l'in– sieme di parecchi palazzi. Avrete già letto da qualche parte che in questo immenso palazzo vi sono undici mila stanze, fra grandi e piccole. Ma non mi è venuto neppure in mente di verificare l'esattezza di questo particolare. Mi sono contentato di vedere e di ammirare magnifiche e larghe scalinate di marmo, immensi corridoi e vaste sale di una magnificenza reale, di cui non avevo idea": M. R.xxx, Rome, ses églises, ses monuments, ses institutions, Tours, Marne, 1876, p. 282. 3 Enciclica [Respicientes] del 1° novembre 1870. 4 P. BARBERA, Il padre Curci S. ]., in "Nuova antologia," 1° settembre 1919, p. 195; cfr. padre don PASQUALE DE FRANcrscrs, Discorsi pronunziati da Pio IX in Vaticano, Roma, 1878, vol. I, p. 352; vol. II, pp. 36, 112, 144, 163. s G. S. PELCZAR, vescovo di Przemysl, Pio IX e il suo pontificato, trad. it., Torino, Ber– ruti, 1904-1909, vol. III, p. 14: "Non solo qualche individuo o semplici deputazioni, ma torme di migliaia e migliaia di pellegrini si affrettavano al Vaticano per dare sfogo alla loro riverenza ed affetto ai piedi del Vicario di Cristo." In un solo mezzo mese, dal 12 al 29 giugno 1872, Pio IX fece 45 discorsi; in un solo giorno, il 16 giugno 1872, ne fece 16. Molti di questi discorsi erano assai violenti, ed erano coronati dal grido di "viva il Papa-Re": P. DE FRANcrscrs, Di– scorsi pronunziati da Pio IX, cit., vol. I, pp. 72, 87, 291, 339; voi. II, pp. 35, 37, 69 e passim. 6 Segue nel ms. un riassunto della legge, qui omesso perché sostanzialmente ricalcato su Stato e Chiesa in Italia da Pio IX a Pio XI, pp. 110-11. [N.d.C.] 298 BibliotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=