Gaetano Salvemini - Stato e Chiesa in Italia

Stato e Chiesa in Italia da Pio IX a Pio Xl come di tutte le altre organizzazioni favorevoli alla guerra. La massoneria di piazza del Gesu, invece, fece la campagna per il mantenimento dell'al– leanza con la Germania, e il suo gran maestro, 10 durante la guerra, fu accu– sato dai massoni di palazzo Giustiniani di essere una spia tedesca. In com– penso, i massoni di piazza del Gesu accusavano quelli di palazzo Giustinia– ni di essere al soldo dell'ambasciatore francese Barrère. Nelle discussioni di politica estera, chi non è d'accordo con noi è sempre un uomo "ven– duto allo straniero." Finita la guerra, le logge di palazzo Giustiniani, in Italia e all'estero, sostennero con tutto il possibile impegno la stolida politica slavofoba del ministero degli Esteri. I massoni di piazza del Gesu, per far dimenticare il loro recente passato, si misero a fare una concorrenza spietata a quelli di palazzo Giustiniani sul terreno della propaganda nazionalista: se questi domandavano la luna, quelli domandavano tutto il sistema solare ed ac– cusavano i loro rivali di non essere animati da sufficiente "spirito naziona– le." Piccole consorterie di piccoli uomini. Insomma è ciarlataneria da par– te dei massoni e fanatismo da parte dei cattolici, attribuire alla massoneria, prima e dopo la guerra, una influenza molto grande, anzi decisiva nella vita pubblica italiana. 10 Raoul Palermi. [N.d.C.] 196 BibliotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=