Gaetano Salvemini - Stato e Chiesa in Italia

I pr,mi anni del ponti-µcato di Pio X onori dovuti alla sua dignità. Alla sera lo stesso cardinale intervenne al pran– zo di gala e sedette alla destra del Re." Da Bologna il re andò a Brescia, il 29 maggio, e qui fu ossequiato dal vescovo e dal capitolo della catte– '._çlrale.Da Brescia andò a Cremona, il 30 maggio, e il vescovo della città andò a riceverlo alla stazione, insieme con le autorità civili e militari." La buona volontà dimostrata dai vescovi in queste occasioni produsse gli effetti desiderati. A Reggio Emilia, Udine, Cremona, Monza, Como, Bo– logna, Napoli, Milano, ecc., le coalizioni fra cattolici e nazionali conserva– tori trionfarono contro i democratici anticlericali e socialisti. Il 3 giugno 1904, pochi giorni dopo il viaggio del re a Bologna, a Brescia, a Cremo– na, la Camera votò una legge che aumentava da 900 a 1000 lire annue le congrue ai parroci piu poveri,' mettendo la maggiore spesa a carico dello sta– to: les petits cadeaux entretiennent les bonnes amitiésl Poche settimane dopo, il 18 giugno 1904, alle feste centenarie della Consolata in Torino, cinque cardinali, fra cui un legato del papa, si tro– varono insieme con le autorità civili e militari, nonché col duca e con la duchessa d'Aosta e altre principesse appartenenti alla. dinastia "usurpa– trice. 1118 Intanto in Francia i cattolici proiestavano violentemente contro l'i– naudito insulto che Loubet aveva fatto alla Chiesa di Cristo andando a Ro– ma a visitare il re d'Italia. 11 Ibid., 1904, vol. II, pp. 740-41. 1a Ibid., 1904, vol. III, p. 100. BibliotecaGino Bianco 161

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