Gaetano Salvemini - Stato e Chiesa in Italia

Stato e Chiesa in Italia da Pio IX a Pio XI Se le donne avessero avuto il diritto di voto, le proporzioni sarebbero state certamente pi4 favorevoli al cattolicismo; infatti, mentre è assai co– mune in Italia il fenomeno dei mariti irreligiosi che tollerano la religiosità delle loro mogli, è assai raro il caso di famiglie in cui il marito sia credente e la moglie no. Nel periodo del Risorgimento, fra il 1848 e il 1870, la popolazione "cattolica vera e propria" doveva essere assai piu numerosa che non sia og– gi, specialmente nell'artigianato delle città e nelle campagne, non ancora intaccate dalla propaganda socialista. Ma l'influenza politica dei cattolici doveva essere allora assai piu scarsa che non sia oggi, dato che le classi artigiane e rurali erano allora politicamente inerti. Inoltre, occorre tener presente che nel mezzo secolo, che va dal 1870 al 1919, vi è stato un continuo miglioramento nelle qualità intellettuali e morali del clero, spe– cialmente nell'Italia settentrionale. L'antico regime, in cui la Chiesa catto– lica esercitava il suo monopolio, lasciò in eredità al nuovo regime un clero di una miseria intellettuale spaventosa. La libertà religiosa ha costretto il clero cattolico a rinnovarsi, sotto l'aculeo della concorrenza. ( Fra i "cattolici veri e propri," quanti erano, nella seconda metà del XIX secolo, i cattolici militanti, cioè disposti a fare un sacrificio qualunque per la causa del papa?) ( Il movimento cattolico reclutava allora) le sue forze, o piuttosto le sue debolezze, soprattutto fra i seguaci delle dinastie espulse, nell'alto clero mummificato, e fra quei pubblicisti rissosi che professavano le concezioni assolutistiche di De Maistre, ma che nessuno prendeva piu sul serio. Que– sta gente non dette neanche un martire alla causa del papa. A Roma, nel settembre 1870, vi fu una dimostrazione di affetto a Pio IX pochi giorni prima dell'arrivo delle truppe italiane; e una nuova dimostrazione di giubilo avvenne dopo che le truppe italiane occuparono la città. Siccome Roma aveva allora 226.000 abitanti, non era difficile ai cattolici militanti racco– gliere qualche migliaio di persone per dimostrare in favore di Pio IX, e agli anticlericali militanti di raccoglierne altrettante per dimostrare a favore delle truppe italiane: all'infuori di quei primi nuclei, il resto delle due dimostrazioni fu dato probabilmente da quella folla di curiosi, sempre gli stessi, che non mancano mai quando c'è da far baccano o da vedere far baccano. Quel che importa, è che nessuno dei due partiti si credette in dovere di provocare un conflitto disturbando la dimostrazione del partito avversano. ( Se Pio IX avesse esaminato le liste dei volontari che militarono sotto le sue bandiere fra il 1860 e il 1870, avrebbe scoperto che erano quasi tutti svizzeri, francesi, irlandesi, spagnoli, austriaci, ma che vi erano fra essi pochi italiani e pochissimi provenienti dagli "Stati della Chiesa." ) ( Se il Vaticano non ha mai trovato in Italia chi) fosse disposto a ver– sare il proprio sangue per conservargli la sovranità sugli Stati della Chiesa, questo non si deve spiegare solamente col fatto, che a quelli fra gli italiani che erano acattolici, o indifferenti o idolatri, non importasse niente degli 120 BibliotecaGinoBianco

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=