Gaetano Salvemini - Stato e Chiesa in Italia

Capitolo quarto La religione del popolo italiand Nello spiegare le sconfitte che la Chiesa soffrf in Italia fra il 1848 e il 1870, molti scrittori cattolici si rifiutano di riconoscere che l'antico regime era divenuto intollerabile alle classi medie italiane; e che il Vaticano non capf nulla dei bisogni di quelle classi, oppose alle riforme divenute indispensabili una resistenza cieca, e firu col perdere la partita. Non potendo cercare la spiegazione dove veramente è, essi la cercarono dove non è: nell'opera segreta della massoneria. E imbottiscono i crani dei loro lettori con la descrizione di un'Italia completamente cattolica, ma soggiogata dalla massoneria negli anni del Risorgimento. Un romanzo, L'ebreo di Vero– na, scritto da un padre gesuita, Antonio Bresciani, subito dopo la tempesta del 1848, serv1 a convincere di questa spiegazione il papa medesimo, Pio IX, che non domandava di meglio, e molta altra brava gente che, come Pio IX, non aveva molto cervello da sciupare. E Leone XIII, il quale era convinto che il diavolo in persona compariva nelle adunanze massoniche,2 non esitò ad affermare, anche in manifestazioni ufficiali, 3 che gli attentati, di cui la Chiesa tanto aveva sofferto, si dovevano attribuire non al popolo italiano, ma alle congiure settarie. Naturalmente i massoni hanno fatta propria la leggenda fabbricata dai cattolici di cervello corto, e fanno credere che l'uni– ficazione politica d'Italia è stata opera loro. Chi ha conosc:enza anche mediocre della storia d'Italia nel secolo XIX, sa benissimo che la leggenda inventata dal padre Bresciani e dagli altri po– lemisti cattolici non ha che scarsi elementi di verità. 4 1 La prima stesura di questo capitolo (quale risulta dal ms., senza le aggiunte, soppres– sioni e trasposizioni della redazione definitiva del 1929, qui ricostituita sulla traduzione fran– cese) fu pubblicata, dopo la morte di Salvemini, in "Il mondo," Roma, 22 settembre 1959, do! titolo La religione del popolo italiano: le due chiese. Una rielaborazione successiva, col ti– tolo Is Italy a Catbolic Country?, pubblicata in "The Protestant,,, agosto-settembre 1943, ri– prodotta in "Countercurrent, 11 marzo 1944, e tradotta in "Tempo presente," settembre-ottobre 1957, è ora in Opere, VII, L'Italia vista dall'America, a cura di E. Tagliacozzo. Questo capitolo fu riassunto da Salvemini anche nelle Lezioni di Harvard (Opere, VI, Scritti sul fascismo, vol. I, a cura di R. Vivarelli, pp. 419-23). [N.d.C.] 2 Allusione all'affare Taxil, sul quale cfr. la nota 2 a p. 353. [N.d.C.] 3 Per esempio nell'allocuzione del 23 maggio 1887. • Segue a questo punto un excursus (3 cartelle dattiloscritte) sulla massoneria e sulle sette segrete nel Risorgimento, che qui ometto perché in gran parte riassume i capp. II-IV dell'Italia politica nel secolo XIX (ripubblicata, col titolo Il Risorgimento italiano, in Opere, II, 2, Scritti sul Risorgimento, a cura di P. Pieri e C. Pischedda, Milano, 1961, pp. 395 sgg.). [N.d.C.] 113 11 bi oteca Gino Bianco

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