Gaetano Salvemini - Stato e Chiesa in Italia

La sot1ranità territoriale sotto Pio IX di Pio IX, 14 febbraio 1849, contro la Repubblica romana, tutti questi motivi sono rimescolati e utilizzati senza nessuno scrupolo di verità. I cattolici francesi si sollevarono come un sol uomo per il papa. Monta– lembert domandò che la Francia sfoderasse "la spada di Carlomagno. 113 Mons. Dupanloup iniziò allora quella sua instancabile campagna in difesa del po– tere temporale, che doveva durare un quarto di secolo, per conchiudersi alla fine in un completo disastro. Ma, pur protestando nel documento del 14 febbraio 1849 che il domi– nio temporale era "necessario e indispensabile alla Santa Sede per il libero esercizio dell'apostolato cattolico, 114 Pio IX ebbe cura di limitare la sua pro– posizione con la clausola: "nell'ordine presente della Provvidenza. 115 Qualche incertezza nel suo spirito gli vietava di dare alla dottrina una formulazione troppo assoluta. Eppoi, l'idea che spettasse alla Francia, piu che ad altri, l'ufficio di proteggere la sovranità del papa, non era fatta per dargli una perfetta tranquillità sul grado di reale indipendenza che egli avrebbe go– duto sotto quell'esclusivo protettorato. Perciò egli invitò (20 aprile 1849) alla crociata contro la Repubblica romana tutti i paesi cattolici, e .non la sola Francia, e avrebbe amato di veder Roma occupata dagli spagnoli piut– tosto che dai francesi. La dottrina di Montalembert valicava le Alpi ed era ammessa in Roma, solo a condizione che deponesse via facendo la spada di Carlomagno. Toccò a Luigi Napoleone di servire i disegni della Provvidenza con la spedizione di Roma. In compenso egli ottenne l'appoggio dei cattolici francesi per il colpo di stato del 2 dicembre. Infinite sono le vie del Signore. Quando le truppe francesi ebbero occupato Roma, anche i protestanti che governavano l'Inghilterra furono presi da una particolare tenerezza per la libertà del papa. Discutendosi alla camera dei Lords, il 21 luglio 1849, la spedizione di Roma, lord Lansdowne dichiarò: Come sovrano temporale, il Papa è di quarto o di quinto ordine; ma per il po– tere spirituale egli gode di una sovranità senza pari in tutto l'universo. Tutti i paesi che hanno sudditi cattolici hanno un interesse nella condizione degli Stati Romani, e devono vigilare affinché il Papa possa esercitare la sua autorità senz'essere ostacolato da una influenza politica capace di limitare il suo potere spirituale. 6 Ai francesi la formula serviva per entrare in Roma; agli inglesi per dire che i francesi non dovevano restarci. In Italia, fra i cattolici la dottrina francese della connessione -fra so– vranità territoriale e indipendenza spirituale trovò tenaci resistenze, anche do– po che Pio IX l'ebbe ufficialmente e ripetutamente consacrata. Il 28 febbraio 1849, il conte Cesare Balbo, uno dei piu ferventi cattolici italiani di quella generazione, storico eminente e uomo politico assai autorevole, so- cit., J Discorso all'Assemblea costituente, 28 novembre 1848, in E. LECANUET, Montalembert, vol. II, pp. 441-42. 4 La dottrina ritorna nelle allocuzioni del 20 aprile 1849 e 20 maggio 1850. s Atti del sommo pontefice Pio IX, Roma, 1857, vol. II, p. 263. 6 "The Times," 21 luglio 1849. 105 bi oteca Gino Bianco

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