-55lropp' oltre le concessioni e le longanlmilà, onde i Romani tr~sscro l'audacia di proporre condizioni aussi insolentes come erano quelle di riconoseere «l'armala francese come amica. c non come alleata dell'Austria »e di lasciarla prendere queg li esterni accantonameuu che erano necessarj cc pl'r la difesa del. paese e per la salubrilà delle truppe )) aggiiJngendo che l'accettazione di quesli pa Ili eut élé le dishnnneur de nntre pnlìtique, le dishonner des nos nrmées (rancaises ! Onde Il povero Lesseps ebbe ad osservare : Est ce qu'une nation cnmme la Frnnce peut sou(irir dans son honneur, parce qu'elle ménagera une ville qu'elle veul prendre sous sa proteclion? Del res to, a provare quanto le convenzioni stipulate fra Le~se ps ed Il lriumvlrato romano possano essere le vere cause del di lui richiamo, basti l' osservare che questo è in data del 211 maggio, mentre quelle non potevano essere conosciute a Parigi prima del 6 ginno. )) << Il Lesseps provocò un• Inchiesta sul suo operato. Egli veniva s pecialmente accusalo di avere recato danno alle operazioni militari rrancesl coll' avere proposto una tregua ; ma il Lesse ps ha JlOiulo comprovare che l lavori dell'esercito francese non si erano ma i lntcrmessi. e che la tregua era stata Invece che danno~a, utile all'armata francese: c che se i suoi fossero prevalsi ai consigli di Oudinol s i sarebbero rispa rmiati l milioni ed Il sangue della Francia. lJ (/)alla Concordia). Odifon Barrot nella sedul<J del 16 aprile i 84\l a nome dcl l\li · nislero ch' egli presiedeva, avea detto : « l! pensiero del governo 110n è punto di (nr concorrere la Francia alla caduta della Repubblica che sussiste presentemente a Roma. E siccome in quella s tes~a sedula Ledru Rollio aveva riflettuto << che la conclusione dell' intervento era la 1'istaurazione del Papa con la (orza >> l ministri rlal loro banco g li risposero No! No! 11 signor Giulio Favre relatore della commissione Incaricala di esaminare l'urgenza del credilo di un milione e dugenlo mila franchi per la spedizione aniungeva : « essere risultato dalle spiegazioni del presidente
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