Roma del popolo

- 15vrc in tulla la poveri il dell' intcllello. l\Ia il vero s i c, che non vi ebhc allo governativo il quale mina cciasse meuomamente 1 princil'.i cattolici. Vi el•bero alli invece i quali ne inculcarono il rispclln, quando parve che l' csagernione di un popolo l>ert·os,;, da ll' ira mondana del capo dell:l Chiesa, venuto in osli lilit co lle armi, potesse condurre a qualche trascorso. Ognuno sa che :li l'onl cfì ce fu dccrelato sovranamentc un assegno, il quale doveva essere proporzionato al suo SUI>reuto seggio gerarchico. l'roposili sopra allre religioni, meno che s ulla tolleranza d' altre err!lenze, non furono tenuti mai . Se in ques t' e1>oca la rel igione ha ricevuto dirette olfesc, queste le vennero dal sacerdo7. io medes imo , trasportato stranalllenl e dalle cupidigie temporali, e ferocemente dai risentimenti dlC degradano l' umana natura . Il P ontefi ce scese dalla calteclra di Pietro per ravvol gersi nel f11ngo delle più abbiette pass ioni - il pontefi ce scese a lle vendette per riconqulstarsi le terrene g randezze, e non aborri dalle persecuzioni e dal sangue; ed ecco le genti naturalmente ragionare : non poter essere r eligione di Dio quella che combatte la libertà di un popolo, ma religione di Satana: Cristo non avere predicata, m :1 abolita la schiavitù ; c non pol erne essere vica ri sulla terra i percu<sori dell ' urnanilù. - Niuno poi creclt• rà che l' indemaniazione dci beni ecclesias tici , misura presa da tuili i governi i quali hanno voluto porre termine <tlln piaga sociale dei 110ssessi delle mani-morte, ~i JJOssa riguardare come un'attacco alla religione. Non si dee confondere una cosa coll' altra. D'altronde, ognuno sa che la Costituente c il governo, studiavano modn d'assegnare convcnll'nli s tipe ndj ai preti. di migliorare specialmente la sorl c dei J!<trrochl, dei quali mnlli snno cos tretti a vivere anche indecoro~ament e per la tenuilù delle loro re ndite ; mentre a questa povera e tr:wagliata vita fanno turpissimo contrasto le pingui mense vescovili , c lo s farzo lussureggiante e sccolaresco di altri sacerdoti. Quanto al popolo, non mai fors e moslrossi cosi •·ispcttoso dell'alta re che in quei tempi; Chi è sta lo nella P iazza di S. Pietro il giorno di Pasqua del tll4ll, quando cioè mancava il Pontefice, ila potuto persuaders i con che cuore veniva raccolta la benedizione che in nome di Dio, un semplice prete chiamava ~ul populo. (t) (l) Accadde in quei tcm7Ji che il POIJOlo di Roma presso da ~ubitanei sdegni strappa.~se dtt una Chiesa alcuni cou(essionali, c

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