La Repubblica romana del 1849

56 La Repubbhca Ro111a11dael 1849 " verno, Assemblea - il 5 luglio vietate ogni anche " pacifico assembramento, intimate castighi esemplari a " proteggere le persone aventi relazioni amichevoli colle " vostre truppe - il 6 sciogliete la guardia civica - il " 7 ordinate il disarmamento totale dei cittadini - il 14 " sopprimete tutti i giornali - il 18 fulminate minacce " contro ogni radunanza d'oltre a cinque persone; - " tutti i vostri atti, in mezzo ad una popolazione che ci " affermate favorevole a voi, e che ci vengono officiai- " mente nel vostro giornale, son quelli appunto che noi, " sulla nostra parola, credevamo ordfoatori di terrore in " Roma sotto il governo repubblicano, e dei quali or non " troviamo vestigio nella collezione dei suoi decreti; e " voi persistete imprudentemente a gittargli contro un'ac: " cusa che ricade su voi, e a vantarvi restauratore della " libertà nella pace e nell'ordine . ., • • • Seguita Mazzini ricordando tutte le menzogne di Oudinot e del governo di Francia, fra le altre quelle 'di concedere il libero voto alla popolazione. " Attenete la vostra promessa - grida Mazzini - osa te dunque, date al popolo il suo libero voto. Ritraetevi. Fate che le armi dei vostri alleati compita in provincia la missione assegnatavi nella capitale, si ritirino anch'esse; e chiamate per mezzo di un governo provvisorio, i cittadini a dic.hiarare l'animo loro intorno al potere ·temporale del papa e alle istituzioni che devono reggere la nazione. Noi, lontani, profughi per opera vostra, accettiamo l'esperi~cnto. Accettate voi pure - o anche una volta, rassegnatevi al marchio di mentitori • ., B blioteca Gi'1o Biar.co

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