La Repubblica romana del 1849

La Repubblica Romana del 1849 47 Garibaldi usci da Roma il 3 luglio seguìto da tremila uomini e con una rapida ed ordinata marcia, portò sè e i suoi, in salvo, nella Repubblica di San Marino. La battaglia del 30 giugno, oltre a molte vittime oscure, costò la vita a Goffredo Mameli ed a Luciano Manara. Il 4 luglio i francesi occuparono il Campidoglio, dove c'era la sede della Costituente romana. Quivi, i deputati firmarono una protesta redatta da Filopanti e così concepita: · " In nome di Dio e del Popolo degli Stati romani, che liberamente, con suffragio universale, ha eletto i suoi rappresentanti, in conformità ancora dell'articolo quinto della Costituzione francese, l'Assemblea costituente ro• mana, protesta in faccia all'Italia, in faccia alla Francia in faccia al mondo incivilito, contro la violenta invasione della sua sede, operata dalle armi francesi alle ore sei pomeridiane del giorno 4 di luglio 1849. " Roma, dal Campidoglio, 4 li,glio z849, n E cosl il grande delitto era consumato. CAPITOLO OTTAVO Contro le calunnie. Alla Repubblica romana non c'è calunnia che sia stata risparmiata dai governi reazionari d'Italia e d'Europa. A tutti rispose splendidamente ed in modo esauriente Giuseppe Mazzini con una lettera diretta ai signori Tocqueville e Falloux, ministri di Francia. Crediamo bene riprodurla, se non per intiero, almeno nella sua parte principale, in questo volumetto. Mazzini scrisse così: " Se nei vostri discorsi del 6 e del 7 agosto non aveste 81b otecd Gno 81ar o

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