La Repubblica romana del 1849

La Repttbblica Romana del 1849 45 farnia del tradimento. Egli viola la promessa scritta che è in mano nostra, di non assalire prima di lunedl. Levatevi, Romani I Alle mura, alle porte, alle barricate I Proviamo al nemico che neppure col tradimento si vince Roma. Sorga l'intera città nell'energia d'un solo pensiero. Combatta ogni uomo; abbia ogni uomo fede nella vit• toria. Ricordatevi tutti dei vostri padri e siate grandi. Trionfi il diritto e una eterna vergogna s'aggravi sull'alleato dell'Austria. Viva la Repubblica I ,, • •• Nell'istessa giornata del 3 giugno dopo il combattimento, il triumvirato pubblicava quest'altro manifesto-: Romani, " Voi avete oggi sostenuto l'onore di Roma, l'onore d'Italia. Per ~!tre a quattordici ore avete combattuto come vecchi soldati. Sorpresi a un tratto dal tradimento della violazione di una formale e segnata promessa, voi avete conteso palmo a palmo il terreno, riconquistato posizioni un istante perdute, respinte le più valorose truppe d'Europa e salutato d'un sorriso la morte. DJo vi benedica, custodi della gloria dei vostri padri, come noi, alteri di avere indovinato l'elemento di gran• dezza che è in voi, vi benediciamo in nome dell'Italia. Romani, questa giornata è giornata d'eroi, una pagina storica. · Vi dicevamo jeri: siate grandi; oggi vi diciamo: voi siete grandi. Durate; siate costanti. Al popolo di Roma possono dimandarsi miracoli. E noi diciamo con piena fiducia ad esso, alle guardie nazionali, alla gioventù di tutte le classi: Roma è inviolabile; custodite questa Btb, oteca G1 o Biare,o

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