La Repubblica romana del 1849

La Repubblica Romana dèl 1849 :39 condotte da Lesseps, futuro autore del taglio dell'istmo di Suez, ma non approdarono a nulla. Anzi a Lesseps, Mazzini, per incarico dell'Assemblea mandò una relazione dignitosa dei fatti politici che determinarono la proclamazione della Repubblica romana. "Noi non abbiamo bisogno di mascherare nulla - scrive Mazzini al Lesseps. - Fummo in questi ultimi tempi, segno di &trane caluanie in Europa: ma noi di• cemmo sempre agli uomini che udivano le calunnie: Venite ed osservate. Voi siete ora, signore fra noi: siete mandato a verificare la realtà delle accuse : fatelo. La vostra missione può compirsi con libertà illimitata. La salutammo noi tutti con gioja, perchè essa non può che giustificarci. " La Francia non intende, senza dubbio, contenderci il diritto di governarci come a noi piace, il diritto di trarre, per così dire, dalle viscere del paese il pensiero regolatore della sua vita e porlo a base delle nostre istituzioni. La Francia non può che dirci: " Riconoscendo la " vostra indipendenza, io debbo accertare eh' essa esce " dal voto libero e spontaneo della maggioranza. Col- " legata coi governi d'Europa e desiderosa di pace, se " fosse vero che una minoranza soggioga tra voi le ten- " <lenze nazionali, se fosse vero che la forma attuale del " vostro governo non è se non il pensiero capriccioso " d'una fazione, sostituito al pensiero comune, io non " potrei vedere con indifferenza la pace d'Europa messa " continuamente a rischio dalle passioni e dall'anarchia " inseparabili da ogni governo di fazione. " Noi concediamo questo diritto alla Francia, perchè crediamo alla solidarietà delle nazioni pel bene. Ma affermiamo a un tempo che se fu mai governo uscito dal voto della maggioranza, quel governo è il nostro. " La Repubblica s'impiantò fra noi per volontà d'una Assemblea escita dal suffragio universale; fu accettata Bib: oteca Gi'ìo Bianco

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