La Repubblica romana del 1849

La Rep11bblica Roma-,,a del 1849 25 " Ordine e severità di verificazione e censura nella sfera finanziaria, limitazione di spese, guerra a ogni prodigalità, attribuzione d'ogni denaro deJ paese all'u• tile del paese, esigenza inviolabile d'ogni ·sacrificio ovunque le necessità del paese la impongono. " Non guerra di classi, non ostilità alle ricchezze acquistate, non violazioni improvvide o ingiuste di proprietà; ma tendenza continua al miglioramento materiale dei meno favoriti dalla fortuna, e volontà ferma di ristabilire il credito dello Stato, e freno a qualunque egoismo colpevole di monopolio, d'artificio o di resistenza passiva, dissolvente o procacciante alterarlo. " Poche e caute leggi; ma vigilanza decisa sull'esecuzione. " Forza e disciplina d'esercito regolare sacro alla di• fesa del paese, sacro alla guerra della nazione per l'in• dipendenza e per la libertà dell'Italia. " Sono queste le basi principali del nostro programma; programma che riceverà sviluppo più o meno rapido a seconda d·ei casi, ma che, intenzionalmente noi non violeremo giammai. " Recenti nel potere, circondati d'abusi spettanti al governo caduto, arrestati a ogni passo dagli effetti del• l'inerzia e delle incertezze altrui, noi abbiamo bisogno di tolleranza da tutti; bisogno sovra ogni cosa che nessuno ci giudichi fuorchè dalle opere nostre. Amici a quanti vogliono il bene della patria comune, puri di cuore se non potenti di m·ente, collocati nelle circostanze più gravi che siano mai toccate a un popolo e al suo governo, noi abbiamo bisogno del concorso attivo di tutti, del la~oro concorde, pacifico, fraterno di tutti. E speriamo d'averlo, Il paese non deve nè può retrocedere; non deve nè può cadere nell'anarchia, Ci secondino i buoni; Dio che ha decretato Roma risorta e l'Italia na• zione. ci seconderà ,,. Bib! oteca G110 Bian,;o

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