La quistione romana nell'Assemblea francese

120 LA QUISTIONE ROl\IANA UNA yocE a sinistra. Ma il caso non è lo stesso. M. nE MoNTALEMBEnT. Voi parlate di amnistia; ma voi dimenticate che Pio IX l'ebbe largita; e qual fu il primo atto del suo pontificato ? L'amni stia la più compiuta, la più estesa, la più universale. Il giorno appresso a quello che gli cingeva la tiara pontificate, egli donava questa amnistia e donavala a cui ? A degli nomini che sono tutti o quasi tutti divenuti spergiuri, a degli uomini che gli avean giurato fedeltà , che avean tutti solennemente sacramentato di rispettare il suo potere quale trovavanlo ripatriando ne' suoi Stati; a degli uomini che communicarono dalle sue mani nell' atto stesso di profferir questo giuro. (Sorriso su qualche banco della sinistra.) Oh ! io renderò questa giustizia ai demagoghi, ai rivoluzionari francesi ! ben possono essi approvare questi spergiuri; ma no, non li imiteranno giammai ! essi non avrebbero giammai commesso un atto così sacrilego. (Benissimo l bravo!) Ecco che ha fatto il Pontefice , ecco come ne fu ricambiato; e voi osate tuttavia rimproverargli di non aver data amnistia, quando egli ha còlta una tal ricompensa dalla prima amnistia che ha donato! (A diritta. Bene! a maravi glia !) Signori! Bossuet ha parlato di questa non so quale nell' Assemblea francese dopo la quistione romana é stata quella di un'amnistia per gli accusati della insurrezione del giugno; ed il progetto fu rigettato dalla immensa maggioranza. Vedete che bel garbo si sarebbe avuto ad imporre un' amnistia gene1·ale al Papa! L' Assemblea non è stata cosl incoerente. Il privilegio d'incrudelire contro i rivoltosi di Cefalonia e tribolare il governo napoletano perché non torca un capello a quei di Sicilia, questo privilegio, dico, è esclusivo del Governo inglese !

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