La quistione romana nell'Assemblea francese

NELL' ASSEMBLEA FRANCESE. 119 M. DE MoNTALEMBERT. Sì l' istoria sta là; e l' istoria ci apprende che da tre secoli non ci è stato in Roma un solo Pontefice crudele , duro o tiranno; questo è ciò che ci apprende la storia. M. ANTONY THounET. Saràla storia del padreLoriquet l M. DE MoNTALEMBERT. Voi lo sapete, il Papa perdona sempre, e il suo carattere lo adduce a perdonare. Voi l' avete detto e lo intendete : egli perdona sempre ; ed è appunto pel debito del perdono impostogli dal suo carattere, che in questa amnistia, così ingiuriosamente qualificata per proscrizione, egli non ha destinato tale o tale altro individuo ai supplizi, ai carnefi_ci o anche alla ,semplice prigionia; ma solo ha voluto tenerne al4uanti lungi dallo Stato per voi rieonquistatogli, affine che essi non ricomincino a rendergli impossibile ogni governo. E questo medesimo egli ha fatto perchè, non potendo punirli altrimenti come fanno altre Potenze non eccettuata la Francia stessa, egli è obbligato di aver ricorso al sistema preventivo , in quanto il repressivo gli è più difficile e, a così dire , più impossibile che a qualunque altro Stato. (Assentimenti a diritta.) Voi parlate di amnistia e voi tirate tutta la discussione, o almeno la parte più passionata di essa, su questo punto; e voi frattanto dimenticate che codesta è una spada a due tagli che, brandita per ferire il Papa, viene benissimo a ferire cui forse meno vorreste; voi obbliate che il governo del Presidente della Repubblica, di conserto colla immensa maggioranza di questa Assemblea, ha negata l'amnistia (t) sollecitata con tanta insistenza dagli uomini che oggi vi fanno plauso. (Approvazioni a diritta.) • (1) Per una notevolissima__coincidenza, la prima quistione agitata

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