Ernesto Renan - Che cos'è una nazione?

INTRODUZIONE Ne!>Sunaora della nostra ultima storia è stata per lo spinto italiano così tormentosa come questa ora di gloria! Dopo il trionfo militare che ci ha portati nella luce sfolgorante dell'epopea vittociosa (e fu trionfo d'armi e di macchine, di ingegno e cLi cuore, dì potenza e sagacità ordinatrice, e d1 fattività impetuosa, e tenace resistenza - e fu trionfo di soldati· e çli cittadini, d'uomini e di donne, di vecchi saggi· e di fanciulli appena desti al dovere)' - avevamo bene il diritto <li quietare un momento nella sensazione della fortuna risorta, per riprender fiato, e orientarci, ,prima di metterai nel nuovo cammino della pace, così lungo, difficile, pericoloso! Invece, no! ·Forse u11Jicaun'altra volta delle nazioni liberatrici, l'Italia sente scatenarsi in cuore la tempesta di due opposte passioni, com-e nei terribili giorni della neubralità: pare che un'altra volta il principio del bene e il principio del male cozzino furibondi dentro cLi noi per aver <rag.ionedella compagine miracolosa delle nostre fibre! E l'ardore delle discussioni, delle lotte, del le mischie dei nostri spiriti, assu~ a volte la grandiosità ter,robile d'un incendio dentro cui le passioni sfavillano e rugghiano come ser,penti mitici dalle scaglie roventi. Anche oggi, come allora, scendono dalla.,sponda adriatica che fu tanti am:ui il _nostro amore doloroso, il nostro segreto patimento, i fuorusciti che portano, come visibili. ferite, gli strazi -3 Biblioteca Gino 81:mco

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