Ernesto Renan - Che cos'è una nazione?

Goti, i Lombardi, i Normanni avevano con sè pochissime donne della loro razza. Per parecchie generazioni i capi non si ammogliaron che con donne germaniche; ma le loro concubine son latine, latine le nutrici dei loro lbimbi ; tutta la tribù sposa donne latine; e perciò la lingua Francica,- e la lingua Gotica non ebbero, dopo l'essersi stabiliti dei Franchi- e dei Goti in teiire romane, che brevissimi destini. . Ma non fu così in Inghilterra; poichè l'invasione anglo-sassone aveva senza dubbio trascinato donne con sè, la popolazione brettone fuggi, e d'altra parte, il latino non fu mai predominante nella Brettagna. Se in Gallia si fo55e parlato generalmente Gallico nel V Secolo,"Clodoveo e ii suoi non avrebbero abbandonato il Gallico per il Germanico. Ecco da che cosa deriva il fatto che, non ostante l'estrema. violenza dei costumi deglii invasori germanici, lo stampo che s'imposero divenne con i secoli il modello stesso della nazione. Francia divenne molto legittimamente il nome d'un paese dove non era entrata che una impercettibile mino~nza di Franchi. Nel X secolo, nelle prime canzoni di gesta, che sono uno specchio perfetto dello spirito del tempo, tutti glj abitanti della Francia, sono Francesi.. L'idea d'una differenza di raz_za nella popolazione 'della Francia, cosi evidente in Gregorio di Tour.·,, non si affaccia mai negli scrittor~ e poeti francesi posteriori a Ugo Capeto. La differenza tra il nobile e il plebeo è accentuatissima, ma non è differenza di razza; è una differenza di coraggio, di abitudine ed educa7JÌone -trasmesse per eredità; e a nessuno viene in mente che L'.origine di questo stato di cose sia una conquista. · Il falso ~tema per cui la nobiltà dovette la sua origine a· u1t privilegio conferito dal re per grandi ~rvizi resi alla naziçme, così che ogni nobile è un annobilito, s'è fissato come un dogma nel· XIII secolo. - Lo stesso avvenne a quasi tutte le-conquiste normanne. Dopo una o due generazioni, gli invasori normanni non si distingu.e- ·vano più ,dal resto della popolazione, e tut-ta.via.la loro influenza non era stata meno profonda; avevano dato al paese conquistato una nobiltà, abitudixfi militari, ·e un patriottismo che prima esso non aveva. · La dimenticanza, ed io direi anche l'çrrore storico, sono uo fattore essenriale nel formarsi d'una nazione; e cosi avviene che il progresso negli studi storici, sia sovente un danno per ·la nazionalità. Infatti l'investigazione storica rimette in luce ie 12 - E: a Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==