Il problema burocratico

sorto nominati e possono essere dispensati dal servizio per deliberazione del Consiglio dei ministri : cioè, dato il nostro mal costume politico, sono alla mercè dei deputati, dei senatori e dei gior,palisti influenti. Ne consegue che gl' impiegati sentono di non avere nessuna difesa contro l'arbitrio dei politicanti. Non che corrano pericolo di essere destituiti, se si ribellano alle inframmetteqze : in Italia non è destituito mai nessuno; ma il trasf~rimento cattivo pende sul capo del funzionario refrattario come minaccia, di fronte alla qL1aleegli non ha nessuna difesa legale, e il trasferimento buono e la promozione per ·merito gli è continuamente offerta come premio della sua elasticità morale. In queste condizioni, non c'è riforma nella impalcatura materiale della pubblica amministrazione, che possa evitare quello che è il difetto fondamentale di essa: la amoralità. Questo problema dello stato giuridico degli impiegati era consider~to, or è mezzo secolo, come uno dei problemi fondamentali della vita pubblica in Italia e al!' estero. E in Prussia la legge sullo stato giuridico dei pubblici funzionari è considerata come l~gge costituzionale; e uno dei segreti della buona amministrazione prussiana è appunto la conB,blioteca G "O Bianco

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