Il problema burocratico

-8soffocare nei gruppi locali ògni velleità di opposizione contro il deputato e contro il governo. Si deve alla possibilità, che hanno le prefetture di paralizzare o lasciar libere a beneplacito le amministrazioni locali, la necessità, in cui si trovano tutti i partiti, di considerare i deputati come i necessar_iprotettori degli enti locali presso il prefetto: e di questa necessità abusa il Governo per costringere alla fedeltà anche quei deputati, che vorrebbero essere indipendenti, eccitando contro di essi coi favori e colle rappresaglie le amministrazioni locali, mentre i deputati meno scrupolosi ottengono dal Governo questi favori e queste rappresaglie in compenso dei voti di fiducia nella Camera. Rompere i legami di sudditanza, che' asserviscono le amministrazioni locali al prefetto, significa togliere ai ministri l'arma più immorale di ricatto contro i deputati, e ai deputati l'arma più !mmora)e di ricatto contro i partiti comunali, che sono costretti o a degenerare in clientele a~servite ai"deputato e protette dal governo amhe se compiono opera delittuosa, o , a rinunziare ad ogni azione efficace nella vita amministrativa, sotto la spietata persecuzione, a cui le prefetture sottomettono le amministrazioni non favorevoli ai deputati governativi. Il parlamentarismo, degenerazione della funzione legislativa dei deputati, non sarà mai Biblioteca G "O Bianco

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