Enrico Ferri - Discordie positiviste sul socialismo

-7vatrice dalla criminalità e che la repressione severa ne sia ad ogni modo un rimedio efficace e che la miseria non solo non sia l' unico ed esclusivo fattore di criminalità. (come io sostenni e sostengo tuttorn) ma che non vi abbia nessuna influenza d~terrninante, e che l'istruzione popolare anziché essere un preventivo del delitto, ne sia invece un incentivo, ecc. Queste idee, discordanti evidentemente dalle constatazioni positive della biologia, dell,1,psicologia e dell '1 sociologia crimin~le (come non è qui il luogo di dimostrare) 110n irnpedi rono per altro l'unione dei posi tivisti; perchè nell:·t nuova scuola questi concetti personali ed antiquati del Gar ofalo passarono qua.si inavvertiti, per l'importanza e lo sviluppo molto maggiore che da lui ebbero le conclusioni tecnicamente giuridiche, sistematizzate in un ordine di riforme penali e procedur~li attuabili anche subito, per eliminare gli inconvenienti più acuti che la dottrina positivist.t e l'esperienza di mt1,gistrato, sebbene un po' unilateralmente, gli ,wevano Biblioteca Gino Bianco

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