Enrico Ferri - Discordie positiviste sul socialismo

I -- 82 - vantaggio che lo Stato garantisce ai capitalisti e ai proprietari appunto perché esso non è, nel mondo presente) che il braccio secolare della proprietà e del capitale. Non solo; ma il Garofalo, che per tutte queste transazioni col suo individualismo assoluto si é messo sopra un piano inclinato di concessioni alla teorica socialista, che costituiscono la più flagrante contra~diz~one al suo proposito iniziale ed a tutta la polemica, arriva perfino (in una nota a pag. 66) a confessare che «se si sostenesse dai nuovi socialisti il collettivismo limitato alla sola industria agra1·ia, vi sarebbe almeno da discutere, perr.hè non si incontrerebbe più da principio l' assurdo come nel collettivismo universale. Ciò che non vuol dire punto che il_ collettivismo agrario sia facilmente attuabile. » Vale a dire che il collettivismo a scartamento ridotto non sarebbe quella violazione di ogni legge scjentiffca,, che pareva dovesse balzare come conclusione irresistibile da questa rapsodia polemica e solo si avverte che anche a scartamentQ ridotto, l'attuazione del BibliotecaGinoBianco

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