Enrico Ferri - Discordie positiviste sul socialismo

.J - 80 - tuzione primitiva, mentre noi sosteniamo il ritorno apparente nelle forme esterne; ma ad -ogni modo la sola pubblicazione di questo · volume del D e G re e f dimostra come troppo facilmente sbrigative, ma altrettanto inconcludenti, siano le poche righe colle quali il G aro fa 1 o ha creduto di far giustizia :sommaria di una tesi scientifica, positivamente documentata. Finalmente, come conclusione riassuntiva, credo utile rilevare che mentre il G aro - falo da principio si propone la massima intransigenza monolitica, contro le dottrine so- -cialiste, dichiarando, fin dalla prima pagina, di avere diretto il suo libro « ai cosi detti · borghesi » per distoglierli dalle concessioni che essi stessi, nella loro coscienza, non p.os- .sono trattenersi dal fare alla verità ed inevitabilità dell'ideale socialista;· arrivato invece alla fine della sua polemica, la suggestione veramente irresistibile delle cose lo costringe ad una serie di transazioni eclettiche, -che al lettore paziente, dopo tanta tensione <li accuse polemiche e di minacce represB1blfotecaGinoBianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==