Giuseppe Bianchi - Uno sguardo al Carmelo in onore di Pio nono

-20Han coperti s tendardi , onde m' è ignoto Chi siano quc' mostri , c da che lido , O di qual antro a civiltà remoto Escisscro a turbar dc' gaudi il grido: Il lor culto non s'erge al Vcr devoto: Ah l che non tornan delle belve al nido ? Degna stanza s' avrian fra gli orsi c i l upi Ne' più ingrati al bel Ciel ermi dirupi . Lor vede l' alma schiera , eppur s'allieta, E negl' inni d' amor scioglie sua voce; L'altra ognora si lagna c irrequieta S'adira c muggc corucciosa atroce: Là vuolsi gioia , e invece qui si vieta Chè piace all'una quel che all' allra nuoce: Più alfine ognun de' mostri attorva il viso, E i pacifici Eroi danno un sorriso. Frcmon color di doppio sdegno, c l'onta Ne vogl ion vendicar: ecco la mano Di sangue lorda al foco apprcssan pronta, Eppur non tanto che non torni in vano: Si pr·csso a lor l'almo drapcl s' affronta Che a foco oprar consiglio fora insano : S'impugni il brando; ecco d'acciari un lampo Ovunque inccnde lo spazioso campo.

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