M. Missirini, L. Bardi - Imperiale e reale Galleria Pitti

CJI.LLEntJI. l'ITT!, 29 Francesco Curratlo, Narciso al fonte , con bella r;,_ ciliti1 cd clfetto inciso dal Guatb gnini. Scmbiame di perfeua leg;?;iadria~ con fìsonomia dolce, amorosa: capell i inanellati lun~o il bel collo: persona ele~mlle, sclueua , agilissima: IJraccia e mani da convcmrs i a bella giovine : c un fiore di "iovcntù: un lo ore di s~lute: c molla i ngcnuitil c nut?o artifizio: tale è •tui pmto Narciso da innamorare ogni più lej!:giadra c altera ninfit: nè è merav iglia se specchiandosi ne lla fonte, c cr edendo in cs•a il suo volto esser '(UCIIo di amabil donzella, c i ne divenisse vago c si st ruggesse di abbmcciarla, e in un momento d i ebbrezza si gittasse ne· l impidi cristal(j. Il prode dipintore nella suprema forma di questO giovine volle assolverlo se cadde in quel delirio: ma non assolve pe rò quanti 11011 di eguale hcllezza d·animo c di forme sono stoltamente vagheJ?:giawri di sè medesimi, ehhri del loro merito , accecat i dalla loro vaui tit. E male è che non t rovano l a pena loro dovuta ne lle aC<[UC del disinganno e sempre pi i• inorgogli ti pagano r altrui mcrito di fitstoso tlisprezzo, e solo sè s tessi credono i privilrgiati tktlla natura , il prodigio dell'ingegno, l' cccel lt-nza del genio: nè v· ha chi li 1:1ccia ricrede r e altro che la morte , la •tnale tutti interi li abbraccia , altro che la posterità che tace di loro , o solo ne parla pc·r bellit rl i ! Benvenuto Garofolo , Madonna col Fij!:lio, di ligentemente incisa dal Cal1.i. Il Garofolo idolatrò la divina maniera di Ra!Taello, c cercò scgu irla: c veramente nelle tavole di piccole ligu1·e ù di somma prcziositil, di I.Jel djsc~no, di ott imo colore, di vago elfcuo. 1\la motteggiato un g iorno come s'ci non sapesse condurre che figure in piccolo, volle most rare il contrario: c dipinse una Giuclitta di forme colossali , di sti le larghissimo, eli for:w , ·irile, di un animo che dagli occhi spira il coraggio: un'eroina in somma atta acl eseguire l' impresa che la fece illustre. Ci i emul i :t llont s i tacquero: noi crediamo che •1uesta nostr.t Domta Jo.se pure da lui operata ju quel tempo:

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