- 45 - delle' masse sgorgante in ogni paese dai loro più profondi strati e sviluppantesi organicamente, ha delle possibilità di successo, e noi vogliaino il successo, noi vogliamo non solamente batterci, ma vogliamo battere i nostri nemici, vogliamo la vittoria! Ed esigiamo che ogni Partito comunista, in ciascun paese, mobilizzando le masse per la lotta, assegnando degli scopi concreti alle sue battaglie e dirigendo queste battaglie, riesca ad ottenere il massimo di effetto rivoluzionario dalla grande guerra sociale che noi condurremo attraverso tutte le peripezie fino alla fine. Noi siamo una Internazionale compatta e pulsante di vita. Noi rappresentiamo l'unità del fronte internazionale nella rivoluzione mondiale. Vogliamo che in ogni paese, l'avanguardia rivoluzionaria profitti dello esperienze acquistate nella lotta dagli altri corpi d'armata dello stesso fronte. Intendiamo praticare, nella lotta, la effettiva solidarietà come la praticano i nostri nemici, e più ancora. Sappiamo che malgrado le particolarità inerenti alle condizioni di lotta in· ogni paese, particolarità sociali o storiche - analoghe alle peculiarità topografiche, climatiche, strategich0 nelle operazioni militari - le basi fondamentali, le condizioni essenziali sono le medesime in tutto il mondo capitalista, e che anche le congiunture stesse - crisi, rea:!iione, offensiva borghese - sono identiche. Possiamo· dunque, 0 noi lo dobbiamo, per tutti i gruppi della nostra armata internazionale, avere una tattica comune, un controllo mutuo: uno stato maggiore e un comando comune. Noi vogliamo essere una Internazionale centralizzata, incarnazione vivente dell'unità del nostro fronte. È in virtìl di questi principi, che l'Internazionale interviene direttamente nelle questioni che sono all'o:rB blioteca Gino B,anco
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