Clara Zetkin, Henryk Walecki - Il Partito socialista italiano sulla via del riformismo

ohiarezza i suoi fini e i suoi mezzi, ha tracciato al euo lavoro e alla sua lotta linee direttive solide e precise. La guerra mondiale ha internazionalmente accelerato lo svolgimento del capitalismo verso la sna fine. Nella economia mondiale e nella politica mondiale si moltiplicano i segni della sur~ rovina, della prossima morte dell'ordinamento borghese. Il capitalismo fa bensl i tentativi più disperati per rinnovarsi e rassodare il suo dominio, a prezzo del più intenso _e maggiore sfruttamento e asservimento degli elementi laboriosi della società, e gli Stati borghesi, con tutti i loro mezzi, appoggiano questi tentativi; ma i conati del capitalismo per sollevarsi dal caos a una nuova fioritura, si spezzano contro le barriere costituite dalla sua stessa natura. Esso è storicamente condannato, la sua fine è inevitabile. L'esecuzione della sentenza storica deve essere opera cosciente del proletariato. La sua volontà, illu• minata dalla consapevolezza del fine; deve portare a compimento quanto le forze oggettive della evoluzione storica son venute preparando. Il proletariato non deve ini;:annarsi o lasciarsi ingannare se durante la mortale agonia del capitalismo soppravvengono dei e momenti di respiro•, se le crisi sono transitoriamente inframmezzate da periodi di buona congiuntura. Nella lotta rivoluzionaria di emancipazione non vi può essere per il proletariato alcun • momento di respiro •. Esso deve trarre cosl dalle buone congiunture come nelle crisi la consapevolezza, la volontà, la forza, la decisione di combattere e atterrare il nemico mortale. La III Internazionale riunisce, ammaestra e guida le masse dei lavoratori, di tutti gli sfruttati e gli oppre~t<i del mondo iutiero, alla lotta per la conquista del potere politico, per la instaurazione della loro dittatura e dell'ordinamento soviettistico, alla lotta per ht rivoa Gino Banco

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