Francesco Mormina Penna - Monarchia, Repubblica e questione sociale

d i r i t t i e dei propr i i doveri sociali, e certo i l gr i l lo della coscienza è potente quanto i l grido dello stomaco Secondo noi , e lo ripet iamo a costo d i sembrare monotomi , ogni riforma sociale non può avere la sua più. completa attuazione senza esser preceduta da una radicale trasformazione negli ordinamenti pol i t i c i , nell 'organizzazione del potere reso tale che possa avere la volontà e la potenza di compiere qualunque riforma sociale reclamata dai tempi e dai bisogni,, perchè questo essendo lo scopo, quella ne è i l mezzo. E una filiazione obbligata. Per parlare con un esempio pratico è impossibile fabbricare una casa senza pr ima acquistare i l terreno sul quale erigerla. Facendo al t r iment i può benissimo succedere, che i n - tervenga i l padrone del terreno per appropriarsi la casa o demol irla. Cosi la politica è i l terreno, la casa è la riforma economica invocata dai lavoratori . I l terreno su cui erigere i l nuovo edifizio sociale trovasi i n mano della classe governante ed è necessario quindi cominciare dall'impossessarsi del potere pol i t ico per poter riformare l ' i n i quo sistema clic ne è la consegnenza. Si provino per esempio g l i anarchici di tentare la riorganizzazione del l ' I r landa , senza rovesciare i l governo stabi l i to. La Ri fórma sociale senza la riforma pol i t ica sarebbe come la mot a d'Issione condannata a girare eternamente nel vuoto. Scinder 1* una da l l ' a l t ra è voler r impicciol i re l ' uomo nei suoi soli bisogni fisici e mater ial i , è un seminare 1* errnre per raccogliere l 'equivoco. E questo errore così fuuesto rese possibili in Francia, dove fu per la pr ima volta ventilato, le infamie e le vergogne del secondo impero. L ' e r ror e risale a Saint Simon i l quale nel 1816 affermò che la pol ì t ica non essendo altro che la scienza della produzione, doveva necessariamente assorbirsi e scomparire nel l 'Economia. Questa affermazione dommatica conteneva i n germe una sequela di errori , che vennero sviluppati ed adottati come tante ver i t à iudi scut ibi l i da t u t t i g l i scrittori socialistici, i quali ripeterono e ripetono ancora che le condizioni economiche sono indipendent i dalle forme politiche, — che i l governo della società deve trasformarsi i n una semplice amministrazione d i

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