Filone di Alessandria - Sul debito che hanno i figliuoli d'onorare i genitori

\ ' iO in vigore sani , nel sostenerli in somma dal- , la fanciullezza sino ali' età matura. Si possono poi chiamar servi non solo quei domestici che sono nati in casa , ma ben anche quelli, per la vita de" quali la casa del padrone, secondo ]e leggi di natura, ebbe a pagare il necessario scotto. VIII. E così stando la bisogna non fanno forse bene coloro , i quali hanno in molta riverenza i genitori: sebbene una sola di queste cose bastasse a porre nell'animo intera venerazione in verso i parenti ? N on sono essi degni di sommo hia~imo e di castigo coloro, che non li onorano come più v.ecchi , che non li amano come educatori, che non li rimeritano come benefattori, thc · non Ii stim;1no come superiori , che non li temono com~ padroni ? · · IX.' L;1 legge adunque dice onora it padre e la m.adre, che dopo Dio hanno il primo luogo per diritto di natura, che tale premio loro pose. Nè meglio li potrai onorare, che mostrandot i ~, e porgendo ti buono ; l' una delle quali cose dimanda virtù sincera c schietta , l' altra poi virtù con buona nominanza e co]Ja lode dei famigliari. l

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