Unione generale dei lavoratori ebrei della Polonia - Il caso di Henryk Erlich e Victor Alter

sforzi comuni per la lotta contro l’hitlerismo. Non risparmieremo le nostre energie né i nostri sacrifici finché il nostro nemico mortale non sarà distrutto. Il comitato ebraico anti-Hitler ha il compito di raccogliere a sé le masse ebraiche del mondo perché prendano parte alla lotta, per contribuire con tutti gli strumenti possibili per aiutare chi è impegnato nella battaglia col nemico dell’umanità, avversario mortale del popolo ebraico – la battaglia contro l’hitlerismo. Secondo l’accordo tra Erlich e Alter e le autorità sovietiche, queste ultime stavano facendo i preparativi per il lavoro del comitato fino al momento stesso in cui Erlich e Alter vennero arrestati. A questo scopo, avevano portato a Kuibishev un certo numero di persone richieste da Erlich e Alter perché svolgessero funzioni speciali come membri del comitato. Lucjan Blit, che ora si trova a Londra, per esempio, sarebbe dovuto essere paracadutato in Polonia come rappresentante del comitato per unirsi alla locale lotta anti-tedesca. Fino al momento del loro nuovo arresto, l’atmosfera che circondava Erlich e Alter era carica di fiducia nella sincerità del loro comportamento e delle loro intenzioni e nessuno avrebbe potuto sospettare che i loro sforzi sarebbero potuti finire così tragicamente. Quando vennero ri-arrestati, la notizia giunse come una sorpresa assoluta. Va anche sottolineato che fino al 26 gennaio 1942 il governo sovietico non aveva espresso alcun dubbio circa la nazionalità polacca di Erlich e Alter. Fu solo a quella data che il Narkomindel sorprese l’ambasciata polacca inviando loro il passaporto polacco di Erlich con un appunto che diceva che si trattava in realtà di un cittadino sovietico. Il 16 marzo 1942, il Narkomindel inviò nuovamente una nota all’ambasciata polacca in cui ribadivano che sia Erlich sia Alter erano cittadini sovietici. Tutte le proteste dell’ambasciata polacca rimasero vane. Quando la notizia dell’esecuzione di Erlich e Alter raggiunse Londra, l’8 marzo 1943 il governo polacco a Londra consegnò all’ambasciatore polacco una nota di protesta contro la loro esecuzione.

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