Angelo Maria Ricci - Elegie ed epicedi

1.58 ·,, II. (1) Nell' offerirgli un ritratto dell'illustre suo frate1lo defunto , ricamato per mano della consorte dell'Autore. (2) Il ritratto ricamato fu copia ài quello dipinto dal fa .. moso Lorens. Sul ricamo fu colorita la testa dal celebre sig. Andrea Pozzi, autol'e del gran quadro della Deposizione di S. Stefano. IV. (1) Si allude ad un Poema che stava scrivendo l' Autore sulle Conchiglie. v. (1} A tutta Italia è sacro il nome di Vincenzo Monti, autor àella BasPilliana, deJla Versione Classica del1a Iliade d' Omero, òi applaudite Tragedie, e d'innumerevoli Poesie Liriche , restauratore dello stile del divino Alighieri, e dd Luon gusto nelJa lingué\ patria, in che si distinse il di lui Genero conte Giulio Perticari, autore del P ,4mor Patrio di Dante; e consorte dc11a egregia contessa Costanza Monti Perticari. Lo scrittor di questi versi ·ricorda con gratitudine come il Chiarissimo Poeta mostrassi generosamente sdegnato · della Critica amara fatta a' suoi Poemi l' l tali ade~ e il S. Benedetto. VI. {l) Tutte le frasi lineate sono dedotte dal nobilissimo carn.le su i Sepolcri, scritto dal cflvaliere Pindemonle, 'autore della fan1osa Versione dell' Odissea, di molte soavissin1e poesie Lir:iche , e1)is tolc d' ogni gcnet e, e della Tragedia intitolata l' A.rminia.

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