Ignazio Silone - Uscita di sicurezza

" .. ne sono la premessa, e senza le quali nesstm progresso economico e sociale ha un qualsiasi senso. Il numero dei nostri doveri ti è appesantito; ma se dimenticassimo quelli che fino a ieri consideravamo i compiti specifici della nostra generazione, daremmo partita vinta ai totalitari. ,, Si sta svolgendo in questi giorni a Praga un processo politico contro un gruppo di prelati cattolici, di cui sento il dovere di parlarvi. Avrei vergogna di me stesso, come socialista, se non evocassi quel processo dMJanti a voi, trattandosi appunto di preti cattolici. lo credo che voi tutti siate infatti d'accordo con me nell'affermare che noi non possiamo decentemente invocare_la giustizia soltanto quando vongono offesi i diritti nostri o di uomini della nostra parte. L'attuale processo di Praga, come voi tutti sapete, è l'ultimo episodio di una lunga serie di atti terroristici contro la libertà di uno dei popoli più nobili d'Europa. Ed è un processo tipicamente e originalmente russo, uno dei tanti processi dove gli imputati accusano se stessi, rinnegando il proprio onestissimo passato, inventano contro di sé colpe mai commesse, invocano il proprio disonore, impl9rano la propria condanna, quella di altri innocenti. Forse noi contemporanei non possiamo ancora renderci conto di tutto il gravissimo e minaccioso significato di questi fatti. Molti pretendono che la nostra epoca sarà definita nella storia come quella dell'invenzione della disintegrazione dell'atomo; ma i processi russi stanno rivelando l'esistenza di un'altra invenzione, non meno importante: la tecnic_a per la disintegrazione dell'amma. Forse noi non siamo in grado di giudicare quale di qiteste due invenzioni sia la più pericolosa. L'una minaccia la stabilità dell'o,,-dine fisico, l'alt-ra 82 • ibliotecaGinoBianco --

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