Denis De Rougemont - Le libertà che potremmo perdere

tinte di prudente cinismo; dalla psicoanalisi negli ·ambienti benestanti; dal marxismo nelle classi proletarie; e infine dal materialismo generale che traduce ogni cosa in termini di denaro - ma il denaro stesso cambia costantemente valore - la morale ha perduto sia la forza normativa che il prestigio. La maggior parte dei nostri contemporanei non è più guidata né dal costume, né dai 'Principi, né dalla fede religiosa. Eppure mai la nec;essità di orientamenti precisi ed indiscutibili è stata urgente come ora, nella vertiginosa complessità della vita moderna. Ecco dunque il nostro giovane abbandonato in preda all'an~ietà, alla mancanza di sicurezza materiale e morale. Dove potrà trovare il gruppo umano che gli offra una protezione e difenda i suoi interessi? La famiglia si sta sciogliendo, o vegeta in provincia. Come orientarsi nella scelta della carriera ? E come sopportare di vivere senza uno scopo, senza una '.:ispirazione,di qualsiasi genere essa sia ? E perché scegliere questa cosa piuttosto che quell'altra, qato che tutto, in linea di principio, è possibile? LA RISPOSTA DELLE DITTATURE A questa precisa ansietà dell'uomo, sradicato, isolato e disorientato hanno appunto risposto le pressioni collettive cd 1 sistemi totalitari. Sostituirono dapprima il patriottismo locale ed istintivo con il nazionalismo; le convinzioni tradizionali con le passioni politiche. Ma né il nazionalismo né lo spirito di parte avrebbero potuto essere sufficienti a dare all'uomo della massa 7 1bfiotecaGinoBianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==