Denis De Rougemont - Le libertà che potremmo perdere

legale ma non vissuto » o vissuto solamente in seno ad una ' minoranza; mentre « reale » voglia dire: vissuto nella vita quotidiana e dalla maggioranza. Si tratta ora di illustrare con esempi concreti questa distinzione che in teoria è affatto corretta. Consideriamo dunque alcune delle libertà che contano fra le più banali nell'Occidente. Proviamo a vedere i limiti di· queste . libertà e di ciò che ci viene offerto in cambio esaminando qualche caso ben preciso. LE NOSTRE - E LE LORO LIBERTÀ Da noi esiste la libertà di circolare. II suo contrario è essere in prigione. :È quindi un simbolo concreto della libertà. A che punto è questo diritto in Occidente? Ne disponiamo ampiamente non solo all'interno del paese ma anche da un paese all'altro, a piedi, in bicicletta, in automobile, in treno, in aereo. Non è limitato che dal prezzo dei trasporti e dal sistema dei visti - ma non mi risulta che le ferrovie siano gratuite nemmeno nell'URSS. Mi risulta invece· che in quel paese si esige un passaporto interno - da una città ali'altra -, che non vi si dispone del diritto di attraversare la frontiera se non per ragioni politiche. La libertà di circolare, benché imperfetta, mi sembra dunque una cosa che da noi valga la pena di difendere. Dopo cento anni di lotta sostenuta dai movimenti sindacali, disponiamo del diritto di sciopero. Non si tratta di un diritto solamente legale: esso viene usato in tutto il nostro 18 ,otecaGinoBlanco

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