Guglielmo Petroni - Rivolta e comunione

all'origine deila decisione presa. Infatti, la rivolta che v:uole essere seria non solo non deve' essere totale, ma neanche vuota: .per essere valida, essa richiede discipli.., ne più severe e più coercitive & quelle che esigerebbe l'ordine che essa appunto intende modificare >>. Oltre le due sistematiche della rivolta di cui ha dimostrato la mancanza di validità, Caillois ha indicato; concludendo, quella che egli ritiene sia la terza possibilità: l'indipendenza; la quale. non usufruisce nè della facilità dell'obbedienza, nè di quella del rifiuto. << Lo spirito. d'indipendenza è uno spirito· di rispetto che non è asservimento; è uno spirito di rivolta che non è nè ~mpostura, nè presunzione, nè opportunismo, bensì l'atteggiamento cosciente di un uomo' che conosca i propri doveri e che, quando sia scrittore, abbia anzitutto la persuasione dell'irrimediabile derisione inerente alla mancanza di misura e di. limite>>. • W.H. Auden ha basato il proprio intervento su di una distinzione necessaria a· farsi fra rivolta e ribellione, considerando la rivolta suscettibile· di creare ,nuovi Vplori universali, la ribellione invece cosa sterile e distrut"' tiva. Egli ha_fatto anzittutto notare che gli intellettuali di cinquant'anni or sono sarebbero stati assai sorpresi se l'invito a dibattere sull'eresia o l'ortodossia di valòri che fossero da inculca e ai propri figli, fosse loro stato rivoho così come, implicitamente, è stato rivolto agli intellettuali odierni con la formulazione del tema · in discussione. Secondo l'oratore, l'attuale discussione verte pure sul conce~to stesso della libertà - considerata un fatto -· e il libero arbitrio - dato della coscienza in26 b1bl1otecag1nobianco

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