Guglielmo Petroni - Rivolta e comunione

tura, la filosofia non avessero assunto l'importanza che hanno assunto, l'umanità avrebbe mantenuta la menta- . lità conservatrice o rivoluzionaria che la caratterizza· fin dai, primi balbettii della sua storia. Ciò .che fa una fondamentale opposizione al conservatorismo dei secoli scorsi e all'innata ostilità a ogni cambiamento e a ogni evoluzione, è la mentalità di uomini c:he nel corso di questi ultimi tre secoli si sono ispirati a uno spirito nuovo, è l'idea di rivolta e l'appassionata ricerca di verità prima sconosciute >>. Secondo l'oratore, una siffatta idea e una siffatta ricerca non hanno nè impedito nè ostacolato lo sviluppo della comunione e della fratellanza umane, perchè, se si esclude la guerra - rivolta dell'uomo contro l'uomo i cui motivi sono lungi dall'essere meta-· fisici - l'idea della comunione risulta iscritta nella stor~a degli ultimi tre secoli con un· molto maggiore sviluppo dei secoli precedenti. Il nuovo spirito, caratterizzato dalla rivolta, ha dato prova e dà prova tutt'ora della idea di libera ricerca contro le credenze e le superstizioni tradizionali, rivelando non solo l'inalterabile sete ·-dell'uomo d'abbattere per sè e i propri simili il muro_ dell'ignoranza e della schiavitù, ma esprimendosi anche nel campo dell'arte, della :5cienza e della filosofia come attività creativa di alcuni individui dotati. << Questa rivolta ha assunto in ogni campo dell'attività umana lo aspetto di lotta della coscienza individuale alla r~cerca di nuove verità, contro la forma tradizionale della coscienza collettiva >>. Illustrando indi le propriè affermazioni con esempi delle scienze e delle arti, l'oratore ha dimostrato che le scoperte individuali, dapprima avver18 b1bliòtecag1nob1anco

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