Paul Ignotus - La responsabilità degli intellettuali

da riflettere e dotato di un'eloq1:1enza insinuant~, che ravvisavano sia nel bolscevisn10, sia nell'hitlerismo, sia nel 1nussolinis1no sia nel Ne"' Deal alla Roosevelt, delle rivoluzioni di managers. Gli osservatori della sua specie consideravano d'altra parte ccme evidente la rnancanza di ogni differenza fra destra e ·sinistra. Avevano .ragione? A quel te1npo certamente no. Sarebbe stato un errore grossolano accettare le pretese di egemonia mondiale formulate sotto le direttive di Hitler come una proiezione sia pure molto deformata dell'aspirazione delle masse alla elevazione del livello di vita e al progresso sociale. D'altra parte, un rifiuto 1notivato dallo stesso principio non sarebbe stato più valido. Considerare il fenomeno Hitleriano co1ne una « rivoluzione » sarebbe stato un vero attentato contro tutto ciò- in cui vale la pena di credere nell'ambito del progresso, del 1niglioramento delle condizioni di vita, delle riforn1e del regin1e econo1nico e della mobilitazione delle nuove forze sociali. Finché il inondo non fosse liberato dall'incubo dell'egemonia totaìe, sarebbe stato non solo teoricamente falso, ma anche pericoloso perdere di vista il carattere reazionario del 1novimento e dei suoi seguaci. Non era più il caso, naturahnente, di fermare l'attenzione sull'atteggiamento di quei conservatori 21 BibliotecaGinoBianco

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