Paul Ignotus - La responsabilità degli intellettuali

1naestri nell'arte degli improvvisi voltafaccia ». Questa è una verità incontestabile. Negli anni intorno al 1930 i Russi hanno scoperto, effettuando una svolta improvvisa, l'importanza delle libertà e hanno inaugurato la politica dei fronti popolari. Quali si fossero le loro preoccupazioni tattiche, _ dobbiamo riconoscere che essi vi si impegnarono con coraggio e fermezza e che, d'altra parte, essi hanno avuto ragione di agire in tal modo. I portavoce della verità ufficiale spiegavano ai teorici comunisti o anarchicheggianti, divorati dagli scrupo- - li, che fin quando non fossero assicurati le libertà e i diritti dei cittadini, non c'era da illudersi di alcun possibile progresso sociale. Quanto al fascismo, mentre faceva appello alla potenza delle vecchie caste privilegiate e agli istinti degli oppressi di se1npre, si compiaceva nell'attribuire a se stesso la missione di un movimento socialista moderno e rivoluzionario. Ora, i bolscevichi, aln1eno {ino al 1939 e cioè fino alla famosa stretta di mano fra Stalin e Ribbentrop, non cessarono di accusare, con notevole perseveranza, il fascismo internazionale di tutta una serie di crimini di cui vi risparmio l'enumerazione, dichiarando nel contempo che uomini capaci di così barbariche gesta non avrebbero mai potuto operare nel senso del progresso umano. Essi non avevano timore di procla15 BibliotecaG1noBianco

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