Sidney Hook - Il materialismo dialettico come filosofia di stato

critici del mutamento non possono fornire il m1n1mo aiuto nel campo pratico. L'irritazione si trasforma in ira, il vulcano dà luogo a un'improvvisa eruzione, l'alterco si trasforma in rissa, un solido in un gas o in un liquido, una ritirata in una rotta, e il malcontento in rivoluzione. Su qt1;estopiano di rozza analogia e di affermazione vaga e inesatta solo il poeta ha il diritto di intrattenerci e di istruirci facendo ricorso ad esse. Ed anch'egli sa che non ogni irritazione si trasforma in ira, né ogni solido in gas o liquido, eccetera. Non appena noi vogliamo comprendere scientificamente qualcosa di questi fenomeni spec~fici, dobbiamo distaccarci da quel grumo di immagini e di fantasie che aderisce alle analogie originali della nostra esperienza, altrimenti rischieremo soltanto di confonderci le idee. È bene osservare che si. pretende che le leggi della dialettica rendano « naturali_)) questi fenomeni sociali, come se il fatto stesso che essi siano già accaduti non fosse sufficiente a renderli appunto « naturali >>. Ma dato che anche l'assenza di questi fenomeni (per esempio le rivoluzioni) è naturale, la pretesa legge è irrilevante. Sta di fatto che la definizione « naturale >> nel campo - della fisica non ha lo stesso significato di << naturale >> nel campo sociale. Secondo il materialismo dialettico, tutto quel che accade nel campo sociale e storico è « naturale >>; si raccomandano infatti certi provvedimenti perché la loro applicazione sarebbe « naturale >> mentre la loro mancata applicazione sarebbe « innaturale >>. Le 21 BibliotecaGinoBianco

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