Sidney Hook - Il materialismo dialettico come filosofia di stato

9ualsiasi affermazione da parte di un singolo scienziato che una fede del genere ha esercitato un'azione feconda sul suo pensiero va considerata come un interessante ,elemento biografico, alla stregua della affermazione .dello scienziato comunista inglese J. B. S. Haldane, il quale assicura che la lettura dell' « lm·perialismo » di Lenin lo guarì dall'ulcera allo stomaco; il che, ammesso ,che. sia vero, non varrebbe certo a far considerare la opera di Lenin come un valido metodo di terapia medica. Non voglio che si pensi che io intenda negare la possibilità che le particolari fissazioni di singoli scienziati possano aiutarli nel loro lavoro, o che si debba loro consigliare di rinunziare alle loro manìe. Ma il trasformarle in pubblica legge o in articoli di fede obbligatori è una tipica manifestazione di barbarie culturale. Perché dunque i dirigenti dell'Unione Sovietica tengono tanto all'accettazione del materialismo dialettico da parte degli scienziati? Vorrei avanzare l'ipotesi che la ragione più decisiva_di ciò sia da ricercare nella loro errata convinzione che la strategia politica e il sistema sociale del comunismo dipendano dall'affermar- ~i di taluni princìpi relativi alla natura, derivati presumibilmente dalle leggi della dialettica. Per di più questa convinzione errata agisce in maniera tale da fornir loro l'illusoria sicurezza che l'intero processo cosmico, •ela storia stessa, sia· dalla loro parte, e garantisca l'inevitabilità della vittoria comunista. In questo senso il materialismo dialettico serve da surrogato alla religione. 19 BibliotecaGinoBianco

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