Sidney Hook - Il materialismo dialettico come filosofia di stato

gusti e dei pregiudizi personali di Stalin; gusti e pregiudizi che, nel campo dell'arte e della musica, non differiscono sostanzialmente dai giudizi rozzi e incolti dei filistei occidentali. Si tratta dunque di un fattore indipendente accanto ai fattori p~litici. La condanna da parte di Stalin del povero Deborin, da lui definito un << idealista menscevizzante >>, è forse dovuta soltanto al fatto che Stalin non era riuscito a comprendere il voca- ,. bolario filosofico di Deborin. Certamente la condanna della musica di Sciostakovic e Prokofi.ev non si può spiegare soltanto ·alla luce della politica_staliniana. In essa deve aver avuto una parte importante l'orecchio musicale di Stalin. Né esistono prove convincenti del fatto che l'imposizione della · filosofi.a del materialismo dialettico agli scienziati sovietici sia effettivamente giustificata agli occhi del Cremlino dai risultati pratici raggiunti. Infatti, mentre si esaltano ·continuamente i successi degli scieD;ziatirussi del tempo degli zar, quando non c'era il materialismo dialettico, 1' 4ttività attuale degli scienziati1 e dei filosofi.sovietici è soggetta a continui attacchi. La attuale canonizzazione di Pavlov, e le critiche mosse agli scienziati e ai filosofi sovietici perché nel campo della fisiologia e della psicologia non hanno sviluppato le sue teorie costituiscono una testimonianza eloquente a questo proposito. Perché gli scienziati russi del passato, che non erano materialisti dialettici, hanno raggiunto risultati tanto maggiori degli scienziati sovietici di 16 - BibliotecaGinoBianco

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