Raymond Aron - La mentalità totalitaria

INTRODUZIONE LETTERA A IGNAZIO SILONE Caro amico, il vostro desiderio di pubblicare in opuscolo alcuni dei saggi da me riuniti in volume col titolo di Polémiques suscita in me, insieme a un vivo piacere, una certa inquietudine. Le ragioni del piacere sono ovvie. L'inquietudine esige qualche spiegazione. I raziocinamenti sul Proletariato, la Rivoluzione, la Storia, occupano molto posto nelJa letteratura comunista o comunisteggiante di lingua francese. Non, so se sia lo stesso in Italia. Ora, le controversie sui temi forniti da qµelle che Pareto chiamava «derivazioni» perdono molto del loro interesse, e del loro stesso significato, quando si passi da un paese all'altro e da un certo costume intellettuale a un altro. Naturalmente, gli scrittori francesi non aderiscono al comunismo perché credono alla « vocazione rivoluzionaria del proletariato ». Tuttavia, lo scrittore che giustifica la propria adesione adducendo questa formula, potrà essere scosso o indignato, ma sarà in ogni caso toccato dall'analisi .del suo concetto favorito e dall'esposizione degli equivoci filosofici che esso nasconde. Per contro, lo scrittore il quale si serva di altri argo5 BibliotecaGinoBianco

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