Associazione della stampa - Commemorazione di Benedetto Cairoli

.. - 37 Giovani italiani! ogni volta che vi recate al Pincio, ove " ogni giorno il sole nascendo festeggia e 1norendo saluta " le imn1agini dei giovani eroi eternate nel bronzo , (1), ricordate queste parole di Garibaldi: " La Grecia· ebbe i " suoi Leonida, Ro1na antica i suoi Fabi e l 'Italia 1noderna " i suoi Cairoli , ; e recitate i versi di Carducci: « Apri, Roma immor tale, apri le porto .t. A ,' l dolce eroe che muore; « Non mai, non mai ti consacrò la morto << Roma, un più nobil core. « . . » Molto vi sarebbe a dire dell 'opera assidua di Benedetto Cairoli in Parla1nerito. Ma purtroppo non è possibile che il cenno. De' suoi discor si sono notevoli quelli per l 'incan1eran1ento dei beni dell 'Asse ecclesiast ico, per i fatli di Villa Russi, c sul libero insegnamento (febbraio 18G8); nell'ull imo dei quali così · esprin1evasi: " Con l'insegnan1ento superiore sussidiato dalla nazione " non può stare insieme anche il libero insegnan1ento? Essi " possono darsi r eciproco aiuto, come vedian1o in Gern1ania, (l) Parole ùi Guido Baccelli all'Argentina.

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